4. Protagonisti dell'educazione: Famiglia e Scuola.

 

Fin dalla nascita l'individuo interagisce con la realtà che lo circonda; le modalità di questa interazione sono determinanti per una corretta evoluzione del suo modo di essere.

Una caratteristica delle interazioni è la circolarità: il bambino reagisce in un certo modo e le sue reazioni influenzano quelle degli adulti nei suoi riguardi; egli reagisce ancora più intensamente alla modifica delle reazioni degli adulti, e così via. Per esempio, un bambino piagnucola perché sente il bisogno di un certo calore; gli adulti si stizziscono e rispondono con nervosismo; il bambino aumenta il pianto, ...

Compito del processo educativo è di pilotare nel modo più adeguato le interazioni in modo da agevolare uno sviluppo armonioso.

* Molte reazioni si intrecciano in maniera casuale e sono determinate da eventi esterni non controllabili; tuttavia incidono nella strutturazione della personalità e nella formazione della ideologia personale.
L'apporto dell'educazione in questi casi è di aiutare il bambino ad elaborare in maniera costruttiva eventi del genere.

* Altre relazioni sono intenzionali, cioè programmate dal mondo degli adulti allo scopo di far crescere il bambino in un determinato modo e con quel bagaglio di conoscenze che saranno utili nella vita, a lui e al contesto in cui vivrà.

I contesti privilegiati nei quali queste relazioni si svolgono sono:

* La famiglia, che determina il primo decisivo orientamento.

* La scuola, che articola con maggiore competenza la trasmissione delle informazioni, che completa la formazione e che può anche apportare delle modifiche in schemi di comportamento o in atteggiamenti indesiderabili strutturati in seno alla famiglia.

Parallelamente possiamo evidenziare due modalità di interazione che si possono stabilire ai fini educativi:

* La trasmissione verbale degli insegnamenti.
èil canale che si suole privilegiare ma che non è il più efficace.

* L'interazione nella quale ci si pone come modello e come termine di relazione. èquesto l'aspetto cardine di qualsiasi processo formativo; il bambino fin dalla nascita (e continuerà per tutta la vita), prima ancora di ascoltare vede e sente più di quanto pensiamo e più di quanto noi vorremmo.

La strutturazione della personalità e la formazione dell'ideologia personale è per la massima parte connessa con un importante gioco di identificazioni e interazioni con modelli significativi.